Benvenuti ai rifugi «La Fenice»
Un angolo di paradiso sulla montagna di Roma
Relax e divertimento nella faggeta più grande d’Europa

Rifugio il Galoppatoio
- Capacita: 6 posti letto
- Metratura: 55 mq
- Vista: giardino
- Indirizzo: Residence il Galoppatoio ,00028 Livata RM

Rifugio al Polaris II
- Capacita: 4 posti letto
- Metratura: 35 mq
- Vista: giardino
- Indirizzo: Viale dei Boschi, 00028 Livata RM

Rifugio Mountain’s House
- Capacita: 4 posti letto
- Metratura: 35 mq
- Vista: lato bosco
- Indirizzo: Viale dei Boschi, 49, 00028 Livata RM

Rifugio al Camoscio
- Capacita: 4 posti letto
- Metratura: 35 mq
- Vista: lato bosco
- Indirizzo: Viale dei pratoni, 00028 Subiaco RM

Rifugio al Polaris
- Capacita: 4 posti letto
- Metratura: 35 mq
- Vista: giardino
- Indirizzo: Viale dei Boschi, 00028 Livata RM

Monte Livata, la montagna di Roma
Per la sua vicinanza alla Capitale, Monte Livata è nota come “La Montagna di Roma”; è raggiungibile, infatti, in poco meno di un’ora e mezza.
Situato in una meravigliosa faggeta, nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, Monte Livata è apprezzata da grandi e piccini per la varietà di attività che si possono praticare: lunghe passeggiate nei boschi, anche a cavallo; ciaspolate nella neve fresca; trekking e molto altro!

La magia del foliage dei boschi di Monte Livata
La faggeta attira ogni anno numerosi visitatori e fotografi, in particolare nel periodo autunnale. Agli inizi di Ottobre, con il calo delle temperature e l’accorciarsi delle giornate, le foglie degli alberi decidui cominciano a cambiare colore prima di staccarsi definitivamente e cadere a terra, dando vita ad un magnifico tappeto dai toni autunnali e ad uno straordinario paesaggio con particolari giochi cromatici, vera gioia per gli occhi. La varieta’ dei colori che si riscontra nei boschi di Livata e’ dovuta alla presenza di aceri e querce, che contribuiscono a rendere piu’ ampia la gamma cromatica.

La flora e la fauna del Parco
Nella faggeta, nascosti tra le felci, si possono trovare frutti pregiati come funghi e tartufi. Inoltre, è un luogo frequentato da animali selvatici quali cinghiali, cervi, lupi, caprioli e tante volpi, che vivono serenamente in quest’area naturalistica protetta. Non è difficile incontrare, soprattutto nel periodo primaverile-estivo, branchi di cavalli e bovini che pascolano allo stato brado.