Subiaco
Inserito nei circuito dei »Borghi più belli d’Italia», la piccola cittadina medievale di Subiaco è un concentrato di storia, arte e cultura: antica culla della stampa e del monachesimo, è la città di San Benedetto, suo patrono. Adagiata su un colle roccioso, con vista sull’intera Valle dell’Aniene, vanta numerosi punti di interesse quali: la Rocca dei Borgia, il Monastero di San Benedetto, le chiese di San Francesco, di Sant’Andrea, Santa Maria della Valle, la cattedrale di Santa Scolastica ed il Palazzo di Papa Pio VI
Ottieni indicazioni
Laghetti di San Benedetto
I laghetti di San Benedetto sono ubicati nei pressi dei ruderi della Villa di Nerone e del Monastero di Santa Scolastica, poco distanti dal centro della cittadina. Dopo aver percorso un breve sentiero giungerete In una piccola caletta naturale, dove potrete ammirare la cascata prodotta dal fiume Aniene. Qui, gettandosi nel laghetto sottostante, da’ vita ad un suggestiva piscina naturale, dalle acque color smeraldo, e ad un’ atmosfera fiabesca. Proprio per questo motivo, sono stati soprannominati «i Caraibi di Roma».
I laghetti di San Benedetto sono gli unici rimasti intatti, dei tre, fatti costruire da Nerone nei pressi della sua Villa.
Monastero di Santa Scolastica
Il Monastero di Santa Scolastica (in origine Monastero di San Silvestro) è uno dei 12 monasteri voluti da San Benedetto da Norcia, nonché l’unico sopravvissuto ai terremoti e alle devastazioni dei saraceni. E’ un complesso di edifici costruiti in epoche e stili diversi. Particolare attenzione meritano il campanile medievale e i 3 chiostri: Rinascimentale (XVI sec.), Gotico (XIV sec.) e Cosmatesco (XIII sec.). L’importanza storica del Monastero è dovuta senz’altro al fatto che, nel 1465, due chierici tedeschi vi istituirono la prima tipografia italiana.
Ottieni indicazioni
Monastero di San Benedetto
Il Monastero di San Benedetto è uno dei monasteri più belli d’Italia, nonche’ uno dei luoghi spirituali piu’ significativi per la Chiesa cattolica. Colpisce per la sua particolare posizione, quasi incastonato nella roccia del Monte Taleo. È conosciuto anche come il Santuario del Sacro Speco: in questo luogo, infatti, e’ custodita la grotta in cui il giovane San Benedetto da Norcia visse, per tre anni, come eremita. E’ intorno a questa che, secolo dopo secolo, si sono aggiunte le strutture che oggi danno forma all’intero edificio. Il Petrarca lo definì «la soglia del Paradiso»; Papa Pio I, inece, lo defini’ «un nido di rondine» per la sua particolare struttura, formata da due Chiese sovrapposte, cappelle e grotte.
Ottieni indicazioni
Da Subiaco a Jenne: il sentiero Coleman
Il sentiero Coleman è un trekking di circa 100 km, ideato dal Parco Regionale dei Monti Simbruini, in collaborazione con il Parco Regionale dei Monti Lucretili, in ricordo di un cammino di 4 giorni che il pittore paesaggista Enrico Coleman fece nel 1881. La prima tappa di questo sentiero (SC1), lunga circa 9 km, collega Subiaco al piccolo paesino di Jenne. Il sentiero, di media difficoltà, inizia nei pressi della Villa di Nerone. Lungo tutto il percorso sarete circondati da bellezze storiche e naturali, immersi nella natura incontaminata del parco.
Ottieni Indicazioni
Santuario di Vallepietra
ll Santuario della Santissima Trinità è un piccolo santuario della Chiesa Cattolica, dedicato alla Trinità, situato nel territorio del Comune di Vallepietra (RM), al confine tra Lazio ed Abruzzo, a quota 1337 m. s.l.m. Incluso nel territorio della diocesi di Anagni-Alatri, si trova al di sotto di una grande rupe rocciosa a strapiombo del gruppo montuoso del Monte Autore, lungo il versante sud-ovest della catena dei monti Simbruini, affacciandosi sulla sottostante valle del Simbrivio. E’ meta frequentata ogni anno da pellegrini, devoti ed escursionisti.
Ottieni indicazioni
Parco Regionale dei Monti Simbruini
Con una superficie di 30.000 ettari, il Parco Regionale dei Monti Simbruini è la più vasta area protetta del Lazio. Ha un territorio prevalentemente montuoso, caratterizzato da cime che raggiungono e superano i 2000 mt (Monte Viglio, Monte Autore, Monte Tarino e Monte Cotento). Il Parco è compreso fra la valle dell’Aniene, quella del Sacco, i Monti Simbruini d’Abruzzo e Carseolani, ed i monti Ernici. Al suo interno vi sono estese faggete, pianori carsici, acque sorgive e piccoli borghi di grande rilevanza storico-artistica.
Ottieni informazioni
Eremo di San Biagio
Situato a poca distanza dal Monastero di San Benedetto, incastonato tra le rocce del Monte Taleo, San Biagio è un luogo di culto e di preghiera molto suggestivo, lontano dal caos e dalla vita cittadina, custodito da una piccola comunita’ di suore salesiane. Nato come eremo, oggi è una casa di preghiera e di assistenza. Qui avrete la possibilita’ di concentrarvi sull’ascolto della parola di Dio, intraprendere o proseguire il proprio percorso di fede, imparare a dare il giusto ordine alle cose dell’esistenza e ritrovare la pace in voi stessi.
Ottieni indicazioni
Eremo di Santa Chelidonia e Morra Ferogna
L’eremo di Santa Chelidonia si trova sulle montagne che sovrastano Vignola. Esso deve il suo nome all’omonima ragazza che, tra l’XI e il XII secolo, scelse di vivere la sua spiritualita’ in solitudine tra le formazioni rocciose della Valle Sublacense. Qui, dalla cima più imponente chiamata Morra Ferogna, si può godere di un panorama eccezionale su tutta la Valle dell’Aniene.
Oggi dell’antico e maestoso monastero rimangono solamente le mura perimetrali e due archi gotici, a testimonianza delle dimensioni e della spiritualità che il luogo ebbe nel tardo medioevo.